Marc Sanson è professore ordinario di Medicina alla Sorbonne di Parigi e neuro-oncologo clinico all’ospedale Salpetriere, oltre ad essere responsabile dell’equipe « Genetic and development of brain tumors- Paris Brain Institute (ICM) » e direttore del progetto Siric “Curamus” (Sito di Ricerca integrata sul Cancro) di Sorbonne-université. Sanson si è laureato all’Università Rene Descartes di Parigi, specializzatosi all’Università Pierre et Marie Curie e uno stage post-dottorato alla McGill di Montreal. Il professore ha incentrato il suo lavoro di ricerca sulla neuro-oncologia, con particolare attenzione ai gliomi maligni e alla genetica e biologia dei tumori cerebrali maligni. Il suo curriculum e le oltre 300 pubblicazioni fanno di lui uno dei massimi esperti sul tema in campo internazionale.
Gaetano Finocchiaro, laureato a Milano in Medicina e chirurgia, si è specializzato a Yale. Oggi dirige l’Unità di neuro-oncologia e di neuro-oncologia molecolare dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. La ricerca nel campo della neuro-oncologia è stata sempre al centro degli studi del professore Finocchiaro, con un’attenzione particolare all’immunologia e immunoterapia nella genetica e genomica dei tumori celebrali. Finocchiaro è uno dei più stimati professori a livello internazionale nel campo dei gliomi, primo ad introdurre in Italia strategie di immunoterapia per il contrasto, clinico e preclinico, ai glioblastomi.
Fabrizio Tagliavini, laureato in medicina a Parma e si è specializzato in Neuropatologie all’Università di Milano. Direttore scientifico dell’Istituto Neurologico IRCCS Fondazione “Carlo Besta” di Milano. Nella sua carriera ha ricoperto ruoli di importanza internazionale come: assistente all’Università di Berna, ricercatore all’Univerity Medical Center di New York, direttore di diversi dipartimenti del FINCB. Il professore Tagliavini ha lavorato per oltre 30 anni nella ricerca sulle demenze neurodegenerative producendo oltre 300 lavori scientifici che hanno permesso uno sviluppo nelle terapie per la lotta a queste gravi malattie.
Il prof. Giuseppe Minniti, Professore Associato di Radioterapia presso Università di Pittsburgh e Università di Siena, è attualmente Dirigente di II livello presso l’UOC di Radioterapia Oncologica dell’A.O. Senese, Università di Siena. E’ anche Consulente scientifico in neurooncologia presso l’IRCCS Neuromed, Pozzilli (IS). Specialista in Endocrinologia e in Radioterapia Oncologica, è Ph.D. in Scienze Endocrine e Metaboliche. E’ stato Research fellow presso il Dipartimento di Oncologia Pediatrica, Oregon Health Sciences University, USA (1997-99) e Senior Clinical and Research Fellow in Clinical Oncology (2002-07 presso il Dipartimento di Radioterapia Oncologica, Royal Marsden Hospital, London, UK. Avendo come aree di interesse e ricerca clinica radiochirurgia, radioterapia stereotassica, radioterapia ad intensità modulata (IMRT) dei tumori primitivi e secondari del sistema nervoso centrale e associazioni radiochemioterapiche, è autore di più di 170 articoli internazionali indexati e capitoli di libri. Membro di Societa’ Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO), Società Italiana di Radioterapia Oncologica (AIRO), European Association of Neuro-Oncology e del Brain Group della European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC), è attualmente consigliere nel CD della Societa’ Italiana di Neuro-Oncologia (AINO).
Luigi Mansi, laureato in Medicina all’Università di Napoli e specializzato all’Università Cattolica, si è sempre occupato di ricerca nel campo della medicina nucleare, primo baluardo nella lotta contro i tumori. E’ stato: responsabile del progetto PET interuniversitario Napoli-Roma per conto dell’Istituto dei Tumori di Napoli, membro e vice presidente dell’European School Nuclear Medicine, consulente dell’International Atomic Energy Agency, professore ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, dal 1992 al 2017.
Il Prof. Antonio Iavarone è uno scienziato italiano che da anni dirige un laboratorio di ricerca alla Columbia University noto ai massimi livelli internazionali per gli studi condotti sulla genetica e cura dei tumori al cervello. Fino al ’99 alterna le esperienze di ricerca presso prestigiose università statunitensi, al lavoro nel reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma, sviluppando ricerche per lo studio del neuroblastoma e riuscendo a individuare il ruolo della proteina Id2 nello sviluppo di alcuni tumori dei bambini. Attualmente è Professore di Patologia e Neurologia al Columbia University Medical Centre di New York ed è responsabile di un gruppo che svolge importanti ricerche nella lotta contro i tumori al cervello dei bambini e degli adulti. Le sue ricerche hanno identificato i geni la cui alterazione è all’origine del tumore cerebrale. Averli scoperti significa disporre di bersagli contro i quali scatenare i farmaci per la cura. La scoperta ha portato a una svolta epocale nel mondo della conoscenza, tanto che la ricerca del gruppo di scienziati guidati da Antonio Iavarone si è classificata al quarantesimo posto (secondo posto nel campo dei tumori) nella classifica dei cento eventi più significativi per la scienza dell’anno 2012 (“100 top stories of 2012”) stilata dalla rivista Discover. Dal Giugno 2015 il Prof. Iavarone dirige il Centro di Physical Sciences in Oncology Center (PS-OC) per l’ integrazione di big data in Oncologia alla Columbia University, finanziato dal National Cancer Institute (NCI)-National Institute of Health (NIH). Dal Dicembre 2013 e’ il Coordinatore del CANCER GENOME ATLAS-TCGA Working Group per l’ analisi di Big Data Analysis nei tumori al cervello.
Massimo Di Maio è dal 2014 professore associato di Oncologia Medica presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università degli Studi di Torino, nonché dal 2016 direttore dell’Oncologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino. Di Maio si è laureato (1999) e specializzato (2003) in Oncologia presso l’Università Federico II di Napoli, e ha lavorato per molti anni presso l’Unità Sperimentazioni Cliniche dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli – Fondazione Pascale, collaborando al disegno e alla conduzione di numerosi studi clinici in ambito oncologico. E’ autore di circa 300 pubblicazioni, e le sue aree di interesse sono la metodologia della ricerca clinica, le metanalisi e l’impiego dei patient-reported outcomes negli studi clinici e nella pratica clinica. E’ segretario nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica per il biennio 2019-2021.
La dott.ssa Roberta Rudà si è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Neurologia presso l’Università di Torino. Ha svolto un breve periodo presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (NeuroOncologia diretta da J. Posner). Il suo percorso formativo in Neuro-Oncologia clinica si è svolto principalmente presso il laboratorio, gli ambulatori/day hospital e reparto di NeuroOncologia dell’Università di Torino diventando il Responsabile del Gruppo Multidisciplinare di NeuroOncologia della Città della Salute e della Scienza. Il suo lavoro di ricerca clinica si è focalizzato rincipalmente sui gliomi (in particolare gliomi di basso grado), tumori cerebrali più rari (ependimomi, linfomi, medulloblastomi), metastasi, meningiti neoplastiche ed epilessia tumorale. E’ stata coordinatrice di studi italiani ed ha partecipato come PI (Principal Investigator) per il gruppo di Torino a numerosi trials clinici internazionali. Dal 2018 è Presidente AINO (Associazione Italiana di Neuro-Oncologia) ed è membro dell’Executive Board dell’EANO (European Association of Neuro-Oncology).
Marialaura Del Basso De Caro è Professore Ordinario di Scienze delle Professioni Sanitarie e delle Tecnologie Mediche Applicate (SSD MED50) presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate- Sezione di Anatomia Patologica, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. E’ stato relatore di più di 100 comunicazioni in congressi nazionali ed internazionali, ed è autore di 90 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali e 7 capitoli di libro. Il suo campo di interesse prevalente è lo studio del processo di progressione neoplastica e della ricerca di nuovi marcatori molecolari, prognostici e/o predittivi di risposta a terapia dopo chirurgia per tumori del sistema nervoso centrale, adenomi ipofisari e tumori neuroendocrini. Ha ricevuto fondi per progetti di ricerca (PRIN), in qualità di titolare. E’ membro del Gruppo Multidisciplinare di Napoli per i Tumori Neuroendocrini, certificato Centro di Eccellenza ENETS (European Neuroendocrine Tumor Society). E’ Direttore della Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Lorenzo Chiariotti
Paolo Cappabianca è professore ordinario di Neurochirurgia e direttore dell’unità operativa complessa di Neurochirurgia presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Ha conseguito la laurea presso il medesimo Ateneo, completando la specializzazione sotto la guida del prof Castellano, capostipite della Neurochirurgia Italiana.
Sin dagli albori della sua carriera, ha focalizzato l’attenzione sulla chirurgia ipofisaria ed è stato pioniere dell’endoscopia endonasale e della chirurgia della base cranica. Ha, inoltre, contribuito alla fiorente crescita degli studi della neuroanatomia, in particolare del basicranio. Nel corso degli anni, il Prof. Cappabianca è stato visiting professor, presso innumerevoli istituzioni neurochirurgiche di fama mondiale. Il suo contributo alla comunità scientifica è stato considerevole, con oltre 500 pubblicazioni all’attivo. Membro delle più importanti società scientifiche internazionali, è stato Presidente, dal 2020 al 2022, della Società Italiana di Neurochirurgia.